I raccontastorie per bambini

24 Febbraio 2021

Tempo di lettura: 3 min.

C’era una volta… la musicassetta, un paio di cuffie dall’imbottitura gialla, il rumore dei tasti che si alzavano e abbassavano e la storia di Gobbolino, nato “gatto di strega” ma che vuole diventare un gatto di casa. Se scavo nella mia memoria, per me il raccontastorie è quello: la serie “Raccontastorie”, uscita negli anni ’80, da leggere con il fascicolo in mano, le cuffie alle orecchie e la musicassetta che gira.

E ora? Con l’avvento del digitale i sistemi per far ascoltare le fiabe ai bambini si sono moltiplicati, dalle app ai raccontastorie che propongono nuovi modi di interazione per sentire le storie e, in alcuni casi, crearle. Ve ne propongo alcuni.

 

Raccontastorie digitali

 

Ocarina

È un vero e proprio lettore mp3, ci permette di ascoltare storie ma anche musica. È possibile farla usare anche ai bambini più piccoli perché rivestita in gomma alimentare e resistente alle cadute più o meno accidentali. È possibile ascoltarla con le cuffie oppure direttamente dalla cassa, il volume è limitato e per alzarlo bisogna entrare con una combinazione di tasti nel menu per gli adulti.

Ha la funzione di registratore integrata, se volete leggere le storie preferite dei vostri bambini e permettere loro di ascoltarle in seguito. Il sito di Ocarina propone l’acquisto di alcuni album di canzoni o fiabe in diverse lingue, ma il vantaggio dell’Ocarina è quello di essere un sistema aperto che lascia la possibilità di caricare qualsiasi mp3, acquistato o scaricato dai siti gratuiti. È necessario l’uso di un PC o Mac da collegare via cavo all’Ocarina, senza nessun software particolare.

 

Lunii

Grazie a questo raccontastorie color verde acqua possiamo scegliere le storie da ascoltare attraverso la scelta dei protagonisti, delle ambientazioni, degli oggetti, del co-protagonista. Alcuni “pacchetti di storie” prevedono la selezione della combinazione all’inizio, per determinare quale fiaba verrà narrata. La modalità che preferisco però è quella che assomiglia molto ai libri-game: durante l’ascolto della storia i bambini dovranno decidere se combattere il drago oppure farci amicizia, prendere la strada per il bosco oppure quella che porta al mare.

Per caricare nuovi set di storie, da acquistare sul sito ufficiale, è necessario scaricare l’apposita app su Mac o PC e collegare Lunii via cavo. È possibile registrare, gratuitamente, la nostra voce che legge una storia e caricarla su Lunii attraverso una app per smartphone. Purtroppo, però, con questa modalità non è possibile impostare scelte di nessun tipo, con grande delusione del papà di casa che già si immaginava creatore di storie a bivi per la figlia.

 

C’era una volta

Valida alternativa, più economica di Lunii è il raccontastorie Clementoni. In questo caso la scelta avviene direttamente sulle rotelle che scorrono, quindi i simboli sono limitati a 12. Ogni combinazione prevede una storia diversa, ma non sono previste storie a bivi. C’è un set di 64 fiabe precaricate e altre sono acquistabili direttamente dal sito Clementoni, scaricando un software apposito.

 

Faba

È una cassa audio attivabile posizionando i cosiddetti “personaggi sonori”, piccole statuine che raffigurano i protagonisti. Oltra alle fiabe sono acquistabili anche personaggi di set di canzoncine o filastrocche. Una volta acquistato il pupazzetto il nuovo contenuto può essere ascoltato anche sullo smartphone o il tablet con la app apposita. Attraverso la app è possibile anche registrare la propria voce ma solo se si possiede il personaggio “robot” dedicato. Quello che di solito viene maggiormente apprezzato è la tangibilità dell’oggetto, del personaggio, che viene scelto dal bambino per riprodurne la storia. Simile a Faba è la cassa inclusa nella serie De Agostini “Magiche Storie Sonore”, dedicata ai personaggi Disney.

 

Raccontastorie: cosa occorre per ascoltare le storie

Ma è necessario un oggetto dedicato per fare ascoltare le storie ai nostri bimbi?

Ovviamente no. Una delle soluzioni alternative più praticate è quella di acquistare una cassa con collegamento bluetooth. Io vi consiglio di prenderne una che supporti anche una memoria interna, con una scheda SD, in modo da non dover per forza collegare il vostro smartphone per rendere possibile la riproduzione delle storie.

Se invece preferite usare smartphone o tablet per attingere al vasto mondo delle applicazioni online la scelta è molto varia.

Sia Audible che Storytel, le maggiori piattaforme per gli audiolibri in italiano in abbonamento, stanno implementando una sezione dedicata ai piccoli. La parte più ricca è quella dedicata ai bambini sopra i 9 anni, che già leggono o ascoltano romanzi, ma stanno aumentando anche le storie brevi e le fiabe.

Sulle piattaforme di podcast (ad esempio Spreaker, Apple Podcast, Spotify) si stanno diffondendo anche i podcast di fiabe, soprattutto classiche. Tra gli altri vi segnalo Le storie fantastiche del Signor Rockteller, un ciclo di favole per bambini ispirate al mondo del rock.

Tra le app meritano una citazione “Ti racconto una fiaba”, “Fiabe italiane” e “Le migliori fiabe e storie”, purtroppo però hanno tutte gli annunci pubblicitari di Google advertising attivati, quindi adatte ad un uso sempre mediato dal genitore. Per chi cerca un’esperienza vintage esiste su Apple Store la app “Fiabe sonore”, sono le stesse fiabe pubblicate negli anni 60 da Fabbri editore sui dischi 45 giri.

“Di mille ce n’è…”

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